Quali sono le spese sanitarie detraibili nella dichiarazione dei redditi

di | Settembre 8, 2022

Annualmente, quando si presenta la dichiarazione dei redditi con il modello 730, o con il modello Redditi Persone Fisiche, il contribuente ha la possibilità di scaricare dalle tasse davvero tante spese sanitarie. A partire dall’acquisto di medicinali da banco e con la ricetta medica. Includendo pure l’acquisto di medicinali omeopatici in accordo con quanto è stato riportato dal quotidiano online dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it.

Detrazione IRPEF al 19% per tutte queste spese sanitarie

In particolare, al netto della franchigia quando è prevista, l’acquisto di medicinali permette in dichiarazione dei redditi di detrarre il 19% della spesa ai fini IRPEF. E lo stesso dicasi, tra l’altro, pure per i costi sostenuti per prestazioni specialistiche, trapianto di organi ed anche per le cure termali escludendo in ogni caso le spese per il viaggio e per il soggiorno. In più, pure per le protesi sanitarie, e per l’acquisto o per l’affitto di dispositivi medici e di attrezzature sanitarie, il costo sostenuto è detraibile al 19% sempre ai fini IRPEF.

Chi ha beneficiato delle detrazioni fiscali sulle spese sanitarie nel 2021

Considerando le dichiarazioni dei redditi che sono state presentate dai contribuenti nel 2021, e quindi sull’anno di imposta 2020, le spese sanitarie sostenute e portate in dichiarazione si sono attestate in Italia a 16.764.760 euro. Con 18.380.259 beneficiari delle detrazioni fiscali.

In accordo con quanto è stato reso noto dai tecnici del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, i dati sulle detrazioni per le spese sanitarie del 2021, in dichiarazioni dei redditi, segnano un calo in valore rispetto agli anni precedenti. Così come è sceso pure il numero dei beneficiari.